Nalla partita contro il Genoa i granata dovranno prestate attenzione al trequartista ex Atalanta, giocatore al quale Vagnati aveva pensato
Per gli uomini di Ivan Juric la sfida contro il Genoa è ormai dietro l’angolo. Tra gli osservati speciali, in una sfida che né i granata né i liguri vorranno sbagliare, c’è senza alcuna ombra di dubbio Ruslan Malinovskyi. Giocatore al quale il responsabile dell’area tecnica granata Davide Vagnati aveva rivolto più di un pensiero. Il nome del trequartista ucraino era stato molto gradito anche da parecchi tifosi granata. Sui social avevano manifestato la loro voglia di vedere Malinovskyi con addosso la maglia granata scrivendo tanti messaggi anche sotto alcuni post Instagram pubblicati dal presidente del Toro Urbano Cairo nei quali gli chiedevano appunto di comprare il trequartista ucraino. Ma poi non se ne fece niente e, come ben noto a tutti, il giocatore classe 1993 nato il 4 maggio, una data speciale per tutto il mondo granata, si è trasferito al Genoa con tanta voglia di mettersi in risalto e dimostrare a tutti il suo valore. Ed ecco che domenica pomeriggio Malinovskyi e il Toro si troveranno contro e i granata dovranno sicuramente fare molta attenzione all’ucraino ex Atalanta che tra le sue qualità migliori ha  sicuramente il tiro da fuori area. Ma non solo, anche punizioni, rigori e tanto, tanto altro. Il Toro cercherà di non rimpiangere il mancato arrivo di Malinovskyi all’ombra della Mole.
Cairo aveva smentito la trattativa per Malinovskyi: “Non l’abbiamo mai trattato”
C’è comunque da ricordare che Cairo, a margine della prima semifinale del torneo “Memorial Mamma e Papà Cairo” tra la Primavera del Toro e quella dell’Inter, aveva smentito le voci che dicevano che il Toro era interessato al giocatore di proprietà dell’Olympique Marsiglia dichiarando: “Malinovskyi? E’ una cosa che è nata così ma non è che noi abbiamo pensato a lui. Non so come sia uscita questa cosa ma non l’abbiamo mai trattato”. Parole che ovviamente avevano fatto rumore, ma il nome del trequartista classe 1993 è passato nelle menti della dirigenza granata. Questo è sicuro. Ora però bisogna pensare solo al presente. E il presente impone al Toro di non sbagliare la partita contro il Genoa e di andare a caccia della prima vittoria in campionato.
Indubbiamente è un giocatore di talento. Del resto Miranchuk, pupillo di Juric, era la sua riserva. Già mi immagino le polemiche se dovesse fare un partitone.
Questo lo avrei preso volentieri al Toro SFT
Sono curioso di vederlo all’opera